AC Alimentatori a carrello
Adatti alla estrazione di materiali sfusi da silos e tramogge, come “tout venant” sporco e bagnato, frantumato di roccia e simili. La parte superiore fissa è flangiata per facilitare l’applicazione ai contenitori di stoccaggio, mentre inferiormente un cassetto con il suo moto alternativo consente una dosatura regolare dell’alimentazione. La capacità di alimentazione è regolabile con facilità agendo sul disco-manovella. Il carrello e le pareti dell’imboccatura (parte fissa) sono foderati in lamiera antiusura bullonate. Il flusso del materiale è regolarizzato da una serie di barrotti in acciaio oscillanti.
ACR Alimentatori a carrello serie Roccia
La robusta struttura di questi alimentatori consente loro di sopportare carichi gravosi con regolarità di funzionamento in impianti di trattamento roccia, scoria e carbone. Sono particolarmente adatti alle grosse pezzature per alimentazione di grandi frantoi. L’usura è assai contenuta perché tutte le superfici a contatto con lo scorrimento del materiale sono protette con piastre antiusura bullonate, per questo motivo e per la loro semplicità costruttiva la manutenzione è ridotta al minimo. La capacità di alimentazione è facilmente regolabile agendo sul manovellismo di comando.
APS Alimentatori a piastre
Alimentatori serie APS per alimentazione continua di frantoi primari, sicuri nel funzionamento e di ingombro limitato. Struttura razionalmente progettata, assai robusta ed esente da vibrazioni. Organi di trasmissione correttamente e adeguatamente dimensionati. Tappeto di trasporto, con tensione regolabile a vite, costituito da piastre snodate avvolgenti in acciaio fuso antiusura, scorrevoli su rulli portanti montati su bussole in bronzo.
AVP Alimentatori vibranti primari “Grizzly”
Macchine impiegate per alimentare grossi frantoi primari a mascelle o ad urto, previa separazione del fino di cava. Deciso aumento di produttività del frantoio primario evitando il passaggio dei fini in camera di frantumazione. Struttura extrapesante adatta agli impieghi più gravosi. Possibilità di regolazione della portata variando le posizioni dei contrappesi; operazione da eseguire a macchina ferma (standard) o a macchina in movimento mediante l’applicazione di uno speciale dispositivo (optional). Tratto piano iniziale provvisto di fodere antiusura facilmente sostituibili. Griglie ricambiabili inostruibili, con gradino intermedio per provocare il ribaltamento del materiale e quindi facilitare la sgrigliatura dei fini.
E Estrattori elettromeccanici
Gli estrattori vibranti elettromeccanici mod. E sono costituiti da un terminale statico da fissare allo scarico dei silos e da una parte vibrante supportata dal terminale statico con molle a compressione. Le vibrazioni sono date da 2 motovibratori del tipo stagno, che ruotano in senso contrario tra loro. La portata degli estrattori è variabile regolando l’ampiezza delle vibrazioni in ugual misura nei 2 motovibratori. La parte di scorrimento materiale è rivestita in lamiera o gomma antiusura.
EE Estrattori elettromagnetici
Gli estrattori vibranti elettromagnetici mod. EE sono forniti di terminale da fissare allo scarico dei silos, collegato alla parte vibrante mediante chiusura in gomma anti-polvere. I vantaggi di questi estrattori con azionamento elettromagnetico sono:
– Portata variabile linearmente durante il funzionamento.
– Funzionamento immediato a piena potenza subito dopo l’avviamento e arresto della parte vibrante in poche frazioni di secondo dopo il disinserimento.
– Assenza di usura e di manutenzione.